Eccoci di ritorno a Cerasella. Qual è la novità? E' che finalmente vediamo con i nostri occhi i bambini che giocano ancora tra le mitiche capanne!

Certo un po' di cose sono cambiate. Intendo, a parte i chili che ho in più. Le capanne sono tutte nuove, e hanno un pavimento di legno anziché il mitico telone che copriva la terra (che comunque noi portavamo copiosa addosso). Poi la cucina è disattivata (norme igieniche) e non tutti i tavolini di legno hanno sopravvissuto all'usura del tempo.

Però l'odore, il caratteristico misto pino/mare/legno che conferiva all'ambiente una forte impronta mediterranea, quello è rimasto lo stesso! E un po' anche noi, dato che ci sembrava del tutto naturale trovarci lì, a giocare la nostra partita a Risiko, a girare nel Parco e a prepararci alla "fila dietro di me" corredata dal semprevalido "Mi fai passare? Ti faccio passare...".

E ci siamo pure un po' incazzati quando hanno tentato di spiegarci che i bambini non eravamo noi...